Benvenuti nel blog di Acerni Offroad

Questo spazio vuole essere un punto d'incontro dove potersi scambiare impressioni e news sul mondo del fuoristrada, seguire le nostre preparazioni, le noste uscite, il nostro team....


martedì 28 dicembre 2010

TJ Spider

In questi giorni ci siamo dati da fare e abbiamo messo in cantiere un nuovo progetto molto sfizioso recuperando una Jeep TJ "mal preparata" con ponti GR e long arm, della quale il cliente non era affatto soddisfatto. Innumerevoli difetti di progettazione, cattiva guida su strada e continue rotture hanno portato il proprietario ad una drastica decisione di pulizia generale iniziando proprio dai ponti, DYNATRAC PROROCK DANA 60 con blocchi ARB e semiassi Cromoly e crocere CTM

Mettiamo nel pentolone anche un bel riduttore leggendariamente indistruttibile come l'Atlas II by Advance Adapters
- Rapporto 3,8:1
- Uscita albero anteriore rinforzata 32 spline
- Twin stick
- Crocere alberi trasmissioni rinforzate 1350
Aggiungiamo un set completo per comporre i due alberi di trasmissione 1350CV by Tom Wood's...







Condiamo tutto con un bel set di ammortizzatori giusti, King... E un po' di attacchi e supporti tagliati al laser e piegati...




Dopo, un po' di taglio e "scucito"...

Applichiamo i telai del nostro sistema Acerni 7Link e posizioniamo il ponte posteriore, gli ammortizzatori coilover e verifichiamo gli ingombri dei pneumatici da 38.5 pollici..


Jeep TJ Spider

mercoledì 22 dicembre 2010

Ammortizzatori ORAM Step4

Made in Italy, ammortizzatore ORAM step 4. Permette, grazie a dei comodi registri, di variare tutte le funzioni di frenatura separatamente. Vediamo come si comportano in fuoristrada!


Ammortizzatori testati da Pier Acerni

venerdì 17 dicembre 2010

Pure Spider Axle 1:8



Nuovi ponti Pure Spiders 1:8
100% Made in Italy

venerdì 10 dicembre 2010

Ammortizzatori Ohlins

Ammoritzzatori Ohlins su misura per fuoristrada.


In carrozzeria Acerni ci sono sempre delle novità.
Montato su Jeep JK V8 ammortizzatori Ohlins

giovedì 9 dicembre 2010

"Vinci la SLA... di corsa a Palm Beach":

Carrozzeria Acerni sostiene il progetto di Francesco Canali.

"Il 5 dicembre Francesco Canali ha partecipato alla maratona di West Palm Beach (Florida, Usa), anche se per correre ci volevano le gambe che lui non può più muovere. Spinto in carrozzina da quattro amici taglia il traguardo di West Palm Beach. Sì, perché la Sla (sclerosi laterale amiotrofica) si può vincere solo così: insieme.
I fondi raccolti verranno utilizzati per finanziare progetti di ricerca contro la malattia e per acquistare ausili sanitari indispensabili per quanti ne sono affetti. "


6.12.2010 "Francesco, lacrime di gioia: dalla Florida una lezione di coraggio e di speranza"
Leggi tutto l'articolo sulla Gazzetta di Parma

12.11.2010 Zanardi «firma» la carrozzina di Francesco Canali.
Leggi tutto l'articolo sulla Gazzeta di Parma

Rivista TuttoFuoristrada

Dicono di noi...

Articolo "4x4 Fest, 10 anni da Puri&Duri"- La "nerina" si è fatta notare al 4x4Fest che si è guadagnata essere in copertina del numero di dicembre.
Articolo "6° tappa XTC 2010 Varsi" Team Acerni presente con 3 equipaggi

Rivista Fuoristrada in video

Dicono di noi...

Articolo "4x4 Fest"
Articolo "6° tappa XTC 2010 - Varsi", non perdetevi il video della gara con i 3 equipaggi Acerni in azione.

domenica 5 dicembre 2010

Semiassi rinforzati per Nissan Patrol GR 33 spline anteriori garantiti a vita

NUOVI semiassi rinforzati GARANTITI A VITA CONTRO LA ROTTURA.

Costantemente impegnato nella ricerca di nuove soluzioni, Acerni Offroad propone semiassi di resistenza superiore, indistruttibili, per ponti Nissan Patrol GR. Questi nuovi semiassi rinforzati a 33 spline sono garantiti a vita.

L'installazione di semiassi rinforzati sui ponti Nissan Patrol GR è una operazione importante che va considerata da tutti coloro che hanno montato gomme giganti. I semiassi di serie non risultano infatti robusti a sufficienza e negli utilizzi più gravosi in cui, con il bloccaggio inserito, una quantità eccessiva di coppia viene trasferita ad un solo semiasse, inevitabilmente cedono, per questo Acerni Offroad propone un unico intervento risolutivo, semiassi rinforzati a 33 spline, di qualità superiore, più giunti omocinetici heavy duty.
ACERNI Offroad si è cimentata nella ricerca e sviluppo di applicazioni sostitutive per la trasmissione, che potessero garantire affidabilità prestazioni e tanto divertimento con un unico intervento risolutivo, ma soprattutto risposte ai clienti che chiedono garanzia di una resistenza superiore della trasmissione negli utilizzi più gravosi.
Pier Acerni consiglia una collaudatissima combinazione di ponti NISSAN derivati dal PatrolGR, rivisitati ed adattati a qualsiasi veicolo grazie alla quotidiana esperienza di trapianti su veicoli JEEP.
Questa tipologia d'intervento costituisce il pane quotidiano per ACERNI Offroad ed è stato sviluppato ed ottimizzato negli anni con decine e decine di applicazioni per garantire il corretto allineamento dei differenziali con i semiassi e degli angoli di incidenza dei fuselli dei porta mozzi in tutti i trapianti che richiedono l’inversione del ponte ottenendo l’incredibile risultato di sopportare con affidabilità fino a 250hp e gomme Interco Bogger 37”x13”, con l’innegabile vantaggio di avere ricambi NISSAN reperibili ovunque.

mercoledì 1 dicembre 2010

Jeep Wrangler JK Coilover Suspension

Abbiamo installato il nuovo kit di ammortizzatori coilover posteriori per Jeep Wrangler JK

giovedì 25 novembre 2010

Salvatore Vento - 6° XTC

Dicono di noi.... "Il giornale di Sardegna"

In sala operatoria... Jeep JK






Da quando è "nata" non ha fatto altro che "crescere", ha subito numerosi trapianti in modo da renderla più "cattiva", piu performante. Ecco le ultime modifiche apportate,

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Ponti Dynatrac ProRock 60

Ammortizzatori King coilover+bypass

Kit Off Road Evolution Double Throw Down con envy links






  • Motore Hemi derivazione SRT8 preparato e portato a 6400cc 525hp

  • Cambio Mopar 6 marce automatico


  • Kit rialzo Currie 4"


  • Ammortizzatori Fox 2.0"


  • Sterzo PSC Ram Assist


  • Alberi trasmissione Tom Wood 1350 cv

  • Cerchi XD wheels 18"

  • Pneumatici Mickey Thompson Baja Claw 375/60 r 18




martedì 23 novembre 2010

Dynatrac Pro Rock 60


Ponti Dynatrac! Chiedici un preventivo e scegli il ponte che va meglio per il tuo fuoristrada!!


Sono arrivati in carrozzeria i ponti Dynatrac per JEEP JK Pro Rock 60 Front & Rear, ma prima montiamo il kit di Off Road Evolution Double Throw Down con envy links


lunedì 15 novembre 2010

Elaborare 4x4

Dicono di noi....

Elaborare 4x4
n.16 Novembre/Dicembre 2010
"4x4 FEST - Marina di Carrara". Acerni Offroad presenta a tutti l'ultima preparazine battezzata Horse n' Eagle.
"Volata Finale". I tre equipaggi del Team Acerni salgono sul podio.
6° tappa XTC 2010 - Varsi

Rivista Fuoristrada in video

Dicono di noi....
Revista Fuoristrada in video

n. 70 Settembre 2010

"Jeepers Meeting 2010". Acerni Offroad presente al Jeepers Meeting

"4° tappa XTC 2010 - Attimis". Team Acerni, con due equipaggi, partecipa al Campionato Italiano Extremo XTC

martedì 19 ottobre 2010

4x4Fest 2010

La fiera 4x4Fest si è conclusa
Vogliamo ringraziare tutti i visitatori, quest’anno molto numerosi, che sono venuti a trovarci. E' un vero piacere per noi sapere che le nostre preparazioni hanno catturato lo sguardo e l’attenzione di molti visitatori.
La nostra ultima preparazione, battezzata “Horse n’ Eagle”, ha riscontrato un notevole interesse tra gli intenditori. Questo successo è il risultato di un intenso lavoro che ci sta portando a presentare continuamente innovazioni sia dal punto di vista tecnico che estetico.

Sarà un gran piacere ritrovarvi ancora.

lunedì 11 ottobre 2010

I tre equipaggi del TEAM ACERNI sul podio!!

6º gara campionato XTC 2010 Varsi. I tre equipaggi del Team Acerni sul podio!

Hanno dato il massimo facendoci vedere davvero un bel spettacolo. Complimenti per i risultati ottenuti in gara!
Marco Giosso/Eros Gibertini 2º Classificati categoria Preparati
Salvatore Vento/Marco Magnani2º Classificati categoria Speciali
Luca Menozzi/Nicola Bondi 3º classificati categoria Speciali






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lunedì 4 ottobre 2010

Gazzetta di Parma Ott. 2010

Campionato Italiano XTC - Extreme Trophy Challenge by FIF 2010.

"Sabato 9 e domenica 10 ottobre si svolgerà a Varsi la 6° gara del Campionato Italiano XTC - Extreme Trophy Challenge by FIF 2010, una specialità 4x4 disputata su terreni non preparati che sfidano le peggiori condizioni di aderenza. Percorsi sassosi, calanchi, fangaie saranno i terreni sui quali gli equipaggi si sfideranno. Un mix di prove molto tecniche ed spettacolari che metterà in difficoltà i team e anche i veicoli più preparati.
Venticinque gli equipaggi iscritti provenienti da tutta Italia, tre le categorie, serie, preparati ed speciali. Non mancheranno alla partenza i portacolori parmensi, Menozzi-Bondi, Pugliese-Spallarossa e i medesanesi Marco Maini e Marco Magnani navigatori dei rispettivi Marco Giosso e Salvatore Vento tutti del Team Acerni
Il campionato XTC è giunto ormai alle battute finali, si preannuncia quindi molto accesa la tappa parmense per la conquista dei primi posti di ogni categoria; i giochi sono ancora apertissimi e la lotta si concluderà solo all'ultimo minuto.
L’amministrazione comunale e la ProLoco di Varsi si sono resi disponibili ad accogliere, per la prima volta, l’evento organizzato dalla Federazione Italiana di Fuoristrada, con a capo Nicola Bianchi.
Viene confermata ancora una volta la ValCeno Terra dei Motori.
Info, http://www.xtc4x4.it/ "
Gazzetta di Parma

venerdì 1 ottobre 2010

4x4Fest 2010

15/17 Ottobre 2010 - Marina di Carrara

Come tutti gli anni, Acerni Offroad sarà presente al 4x4Fest.

Per l'occasione presenteremo a tutti gli appasionati di fuoristrada l'ultima preparazione Acerni Offroad, 'Horse n' Eagle'. Un fuoristrada che coniuga senza compromessi sportività con versatilità di utilizzo, innovazione e tecnologia, assicurando sempre il massimo piacere di guida, caratteristica che contraddistingue ogni nostra preparazione.

Tutto è stato curato nei minimi dettagli, dall’estetica agli interni, dalla dinamica alla meccanica...niente è stato trascurato.
In collaborazione con 4Technique, ci vediamo dal 15 al 17 a Marina di Carrara nello stand 4Technique.
Anche Black Jaws sarà presente!

martedì 21 settembre 2010

Sedili Mastercraft

In twist, ma comodi!

E' davvero un bel vedere, un vero concentrato di tecnologia sposato alla sportività. Il nostro obiettivo è offrire ai clienti prodotti innovativi e funzionali, in poche parole sicurezza, comfort, alte prestazioni e qualità del prodotto. Per questo Acerni ha scelto Mastercraft, l’azienda americana leader nella realizzazione di sedili e accessori per fuoristrada.
Mastercraft produce una vasta gamma di sedili, con materiali innovativi, studiati per sopportare le prove più dure e per far questo utilizza due tipi di materiali, Vinile e Cordura, tessuti davvero resistenti abbinati a imbottiture antimuffa e traspiranti. Molti sono gli optional a disposizione, dallo schienale reclinabile alla regolazione lombare, dalla seduta riscaldata alla copertura impermeabile per il lavaggio.
I prodotti Mastercraft sono di chiara concezione sportiva ma con un design elegante da essere ideale sia per l’offroad che per un uso stradale.
In questi sedili troviamo oltre agli optional citati, tutte le caratteristiche tipiche dei sedili sportivi, come la leggerezza e la capacità di contenimento del corpo alle spinte laterali e longitudinali, linee arrotondate e fasce di contenimento pronunciate con un sistema di cintura a 4 o 5 punti. Lo schienale integra il poggiatesta.

Proponiamo ai nostri clienti elementi di chiara ispirazione racing senza perdere di vista il comfort e la sicurezza con la possibilità di personalizzare i sedili ricamando un logo, iniziali, nome e avere diverse combinazioni di colore per intonarli nel modo giusto…

lunedì 20 settembre 2010

Pier visita Currie


Abbiamo fatto visita a Currie, e siamo rimasti colpiti.

Currie disegna, costruisce, modifica, testa, vende... tutto sotto un unico tetto. Con quasi 50 dipendenti e vanta un importante impianto di produzione all'avanguardia.


E stata un'occasione per salutare ed stringere la mano al Sig. Currie.




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giovedì 16 settembre 2010

Calendario Bad Spiders 4X4 Unit

È finita la pausa estiva… ecco il calendario per l’autunno 2010 del club BAD SPIDERS 4X4 UNITMaggio

Ottobre
Domenica 3 Ottobre 2010 due uscite del Club Bad Spiders 4x4 Unit
Uscita Livello I, Soft
Uscita Livello II, Hard (obbligatorio blocco post e verricello)
Ritrovo e partenza ore 8.30

Novembre
Domenica 14 Novembre 2010 due uscite del Club Bad Spiders 4x4 Unit
Uscita Livello I, Soft
Uscita Livello II, Hard (obbligatorio blocco post e verricello)
Ritrovo e partenza ore 8.30

A dicembre.... tenetevi pronti, appena arriva la neve si va in fuoristrada!

Mail Club: valeria@acerni.it
Cell Club: 345 9306803
Per motivi organizzativi è importante confermare la propria partecipazione

http://badspiders.blogspot.com/

un viaggio .....un salto dai Signori Acerni

" 14 Settembre 2010 , ore 06,00 del mattino , ho l'ispirazione , parto . Destinazione : Varano de' Melegari. Vado a trovare un mito del fuoristrada , vado da una persona molto famosa nel settore trattasi della famosa " Carrozzeria Acerni " .
L'obbiettivo e' quello di fargli sentire un rumore che ho sulla Grande J che mi assilla da Mesi e che ha messo a dura prova i vari meccanici tra amici e non , che si sono prodigati x risolvere la questione .Arrivo a Varano e subito si respira aria di motori , li' vicino c'e' il circuito famoso , c'e' la Dallara , c'e' la pista off road del Monte Cappuccio , c''e' un Ristorante con una macchina da corsa al posto dell'insegna .......insomma , e' come x un bimbo entrare a Gardland o come x una Moglie andare alla Fiera delle cose di casa .

Bando alle ciance , approdo alla Carrozzeria Acerni , un imponente insegna mi accoglie e i fuoristrada posteggiati fuori .......rendono l'idea , siamo sicuramente nel posto giusto .Mi accoglie Pier Acerni che con tranquillita' e pacatezza sale sulla Grande J dicendomi di mettere le ridotte e avanzare tranquillamente . 100 metri di asfalto , 100 metri di sterrato , 2 tornanti , un giro intorno al caseggiato poi la diagnosi piomba come un fulmine a ciel sereno , " secondo me e' un cuscinetto " .

Lo guardo un po' sbigottito .....come ? scusa ......non puoi .....come ....solo un cuscinetto ? 45 minuti di lavoro , un cuscinetto dall'aspetto innocuo e via ...........la Grande J e' a posto ma ! , come ? 2 Mesi di ricerche , di discorsi , di tentativi .......

Andiamo in ufficio e li' trovo un Signore con il berretto , mi guarda , lo guardo , mi presento " piacere Ettore , piacere Tonino " , ........stavo conoscendo il mito .Tonino e' molto cordiale , parliamo di fuoristrada , di Jeep , della Grande J spettacolare che ha preparato ed e' posteggiata li' fuori ( che sofferenza ........bisogna comprarla ) .

Ad un certo punto .......altro fulmine a ciel sereno. Tonino mi chiede di salire con Lui sul suo Wrangler super preparato , x fare un giretto ............uahu , che giretto ......io sono uno che non si impressiona facilmente ma posso dirvi che qualche minuto di adrenalina ........l'ho vissuto tutto .Una piccola dimostrazione di quel che si puo' fare con un mezzo preparato e con un piede davvero , davvero .........notevole.

Si torna in officina , ci si promette di fare qualcosa insieme e visto che siamo qui , una piccola anticipazione ve la do' gia' : e' in progetto una giornata sull'Appennino Parmense con Tonino e Pier Acerni presenti con i loro mezzi , un percorso base con varianti impegnative , una mangiata caratteristica del posto e la visita alla mitica Officina Acerni .Una stretta di mano , un saluto e lo scambio delle Brochure che sembrano tanto lontane , la loro con tutte le mega preparazioni x mezzi fuoristrada e le mie con i giri off road turistici ma si sa' ......lo predico da un bel po' ormai : off road e turismo , possono convivere eccome in un contesto che trasforma le giornate in esperienze indimenticabili .

Come e' stata per me quella mattinata da Acerni .........semplice e indimenticabile .

Mi sento quindi di consigliarvi l'officina Acerni , x la loro professionalita' , passione e gentilezza .

Chi piu' spende meno spende , la qualita' ha il suo giusto prezzo ..........."

grazie e .......buon lavoro "
Ettore

mercoledì 15 settembre 2010

Preparazione JEEP ZJ Grand Cherokee

È comune tra il pensiero che un Grand Cherokee sia un veicolo destinato ad un uso esclusivamente stradale al pari delle più note Sport Utility, usate spesso solamente per il weekend in montagna, per trainare un rimorchio o per sentirsi solo più in alto degli altri nella posizione di guida. Vogliamo dimostrarvi quanto l’apparenza a volte può ingannare…

Il veicolo che andremo a descrivere è stato oggetto di una consistente preparazione sia dal lato estetico che da quello meccanico: dal colore alle ruote, dai paraurti alle sospensioni nulla è stato trascurato su questa Jeep!

Punto debole di questo modello sono i differenziali, sottodimensionati rispetto al potente motore V8 di 5200cc che eroga una potenza di 220CV, per questo motivo abbiamo scelto di sostituirli con due ponti di un Nissan Patrol GR ultima serie. Non poche le modifiche da effettuare per installare questi ponti considerando anzitutto che i due ponti anteriori hanno la scatola differenziale sui lati opposti, il ché ci obbliga a girare il ponte anteriore sottosopra e modificarne la struttura per adattarla alla nostra jeep. Questa laboriosa operazione ci permette però di aumentare l’angolo di incidenza del differenziale favorendo così un migliore accoppiamento con l’albero di trasmissione vista la notevole altezza delle sospensioni e di conservare un’ottima guidabilità su strada a velocità sostenute.


Nuovi attacchi per le sospensioni sostituiscono quelli Nissan così come i differenziali vengono sostituiti con un tipo bloccabile pneumaticamente di tipo ARB. Le coppie coniche con rapporto 4.62:1 sono perfette per i nuovi pneumatici Mickey Thompson 315/75 R 16 montati su cerchi in lega Arcasting Racer, permettendo lunghi trasferimenti e consumi nella norma.
La geometria delle sospensioni viene completamente ridisegnata adottando il sistema 7link Acerni Off Road, allungando notevolmente la lunghezza dei bracci ed eliminando la barra panhard posteriore. La struttura del veicolo priva di chassis e il peso finale, ci costringono alla costruzione di due robusti longheroni saldati alla scocca, ai quali andremo ad applicare i nuovi attacchi per le sospensioni, in modo da ripartire lo sforzo su una superficie più ampia. I nuovi bracci delle sospensioni saranno regolabili in modo da ottenere variazioni millimetriche fondamentali per un buona guida su strada e dotati inoltre di giunti sferici di tipo Uniball protetti e isolati dalle intemperie tramite una cuffia di gomma che li mantiene lubrificati consentendone una lunga durata.

Il sistema sterzante viene completamente rivisto, con una nuova barra sterzo in aggiunta all’installazione di un kit RockRam by AGR che comprende una nuova pompa con maggiore portata, una scatola sterzo più robusta e servoassistita da un cilindro idraulico, questo per contrastare il maggiore sforzo generato dai nuovi pneumatici di notevoli dimensioni.

Nuove molle e i nuovi ammortizzatori alzano il veicolo di ben 15 centimetri che sommati ai 7.6 centimetri ottenuti dai nuovi pneumatici portano la nostra jeep ad un’altezza di 22.6 centimetri in più del modello originale. Per questo motivo abbiamo deciso di mantenere entrambe le barre stabilizzatrici in modo da avere una buona precisione di guida su strada. La barra stabilizzatrice anteriore è rimasta l’originale ma sono stati applicati nuovi tiranti JKS che permettono di scollegarla e metterla a riposo durante la guida offroad. La barra posteriore invece è stata completamente sostituita con una più robusta dotata inoltre di un sistema di scollegamento elettrico azionabile comodamente dall’interno del veicolo.

Per migliorare le prestazioni offroad di questo Grand Cherokee, abbiamo sostituito il riduttore originale con uno di tipo NP231 di un Wrangler TJ: questo ci ha permesso di eliminare il sistema a quattro ruote motrici permanenti originale con differenziale centrale bloccabile solamente con le marce ridotte in un sistema a trazione posteriore con anteriore inseribile senza differenziale centrale con la possiblità quindi di viaggiare con sole due ruote motrici su strada riducendo i consumi e con quattro ruote motrici in veloce con differenziale centrale bloccato. L’applicazione del nuovo riduttore ci ha inoltre permesso di risparmiare peso e volume, infatti, non sporgendo dalla traversa del cambio, ci ha permesso di aumentare l’altezza dal terreno e di fabbricare una protezione piatta in alluminio che permette di scivolare sui dossi più appuntiti. Il nuovo riduttore non è stato esente da modifiche, infatti vi è stato installato il sistema definito come SYE (Slip Yoke Eliminator) dotando l’albero posteriore di un sistema CV (doppia crociera) per eliminare le vibrazioni.

Il cambio automatico è rimasto pressoché invariato con l’eccezione della coppa dell’olio modificata per avere circa 2’5 lt di olio in più e il pescante interno abbassato. Tutto questo per non rischiare di rimanere senz’olio in lunghi passaggi verticali.

Anche la parte di carrozzeria di questa Jeep non è stata affatto trascurata.
I paraurti in plastica sono stati sostituiti da nuovi paraurti in acciaio della americana TrailReady. Riprendono le linee spigolose del veicolo conferendogli un aspetto decisamente aggressivo caratterizzato da particolari ben curati come i fari supplementari anteriori incassati e fari di servizio posteriori nascosti all’interno del paraurti e protetti da una robusta griglia. Il paraurti anteriore è dotato inoltre di un robusto bullbar che protegge il cofano e i fanali anteriori e alloggia inoltre un verricello elettrico da 12000 lbs con cavo tessile e passacavo in alluminio ad ingombro ridotto. Un robusto e pronunciato bullbar a protezione anche dei fanali posteriori e della carrozzeria, utile nelle manovre in spazi stretti dove urtare ostacoli non è difficile quando si ha a che fare con dimensioni come queste.

Sia i parafanghi anteriori che quelli posteriori sono stati tagliati in modo da ingrandire l’arco del passaruota per alloggiare i nuovi pneumatici, per poi installarvi un kit di parafanghini Bushwacker non previsti per questo modello e verniciati in tinta.
Particolare attenzione è stata prestata ai sottoporta, punto debole della carrozzeria soprattutto a passo allungato come questa. Sono stati rivestiti con una lamiera di acciaio di 3mm con la stessa sagoma del sottoporta originale per poi applicarvi sopra una lamina da 5mm che ridisegna completamente il sottoporta portando il filo esterno ben 10cm più in fuori riprendendo la linea allargata ottenuta con i nuovi parafanghini mantenendo le giuste proporzioni, proteggendo inoltre la protezione della portiera in caso di urti con rocce sporgenti.
Un foro nel sottoporta consente l’applicazione di un sistema di sollevamento di tipo Hi-Lift permettendo di sollevare completamente entrambe le ruote laterali del veicolo.

Un tocco estetico e aggressivo viene dato dai nuovi scarichi completamente rivisti. Tutto l’impianto è stato realizzato con tubi di acciaio inox, separando le bancate del motore a otto cilindri e uscendo nel paraurti posteriore in modo da proteggere i terminali da urti provocati da dossi molto angolati. Il risultato è un suono piacevole e un aspetto davvero curato nei particolari.

Le barre portatutto originali sono state rimpiazzate con due barre in alluminio universali molto robuste che permettono l’installazione di un portapacchi Outback anch’esso in alluminio calpestabile con numerosi accessori a disposizione come porta-taniche, porta ruota di scorta, porta-binda, ecc…

Siamo riusciti quindi ad ottenere da un normale Grand Cherokee robusto e aggressivo ma allo stesso tempo elegante, un veicolo adatto a tutti i terreni, dai lunghi viaggi sfruttando il comfort interno al fuoristrada più estremo.







lunedì 6 settembre 2010

Acerni Offroad su Smartbox

Smartbox® è una nuova idea di tempo libero da regalare per ogni occasione. Grazie ad una gamma di 18 cofanetti regalo legati al benessere,all’ avventura,ai soggiorni e alle cene, puoi offrire ai tuoi amici la possibilità di godere di oltre 1200 eccezionali esperienze. Smartbox® è anche un regalo personalizzato e di classe grazie all’elegante confezione..con Smartbox®, sei sicuro di sorprendere ed essere originale.

Cercaci dentro il cofanetto "Motori Accesi", saremo lieti di aiutarvi nell'organizzazione della vostra avventura a quattro ruote!


Helldorado trail, Moab

Allenamento "outdoor". Helldorado trail, a Moab, è considerato uno dei percorsi più impegnativi ma allo stesso tempo piu amato dei fuoristradisti. Ecco Pier provando!


venerdì 3 settembre 2010

Sterzo PSC

Come molti avranno sperimentato personalmente o per esperienza altrui, l’applicazione di ponti speciali ad elevata resistenza e l’uso di gomme oltre i 35” di diametro, necessita un intervento migliorativo sul gruppo di sterzo, per permettere di sterzare le ruote maggiorate in tutte quelle manovre in condizioni di elevata trazione, bassa velocità o stabilizzarle ad alte velocità, senza che tutto ciò causi un sovraccarico del sistema di sterzo originale. Ci viene richiesto spesso di adeguare il sistema di sterzo agli sforzi a cui viene sottoposto nelle situazioni più diverse, che ACERNI OFFROAD ha avuto la necessità di trovare i migliori materiali disponibili per rispondere a questa esigenza.

PSC è da lungo tempo ormai il leader nel mercato dei sistemi di sterzo idraulici e ad assistenza idraulica. Costruisce componenti per impianti servoassistiti ad alte prestazioni per le applicazioni più diverse, dall’ off-road racing al rock crawling, dallo street trucks, al track racing. La produzione spazia poi dai sistemi di sterzo totalmente idraulici “FULL HYDRO” a quelli convenzionali però assistiti idraulicamente da un pistone, “HYDRO ASSIST”, PSC realizza soluzioni per veicoli offroad così come ricambi più performanti compatibili con gli originali. Per questo i kit di sterzo “Hydro-Assist “e “Full Hydro“ di Performance Steering Components’ (PSC) sono esattamente la soluzione che abbiamo a lungo cercato e testato per voi!

giovedì 2 settembre 2010

Dynatrac - Acerni Offroad visita Dynatrac a Los Angeles

Vogliamo ringraziare Steve Marrone, dir. vendite di Dynatrac, per averci ricevuto in azienda il giorno di chiusura.


Pier non ha perso l'occasione di vedere i nuovi prodotti ed scambiare pareri con Steve.


Pier a Moab - Area BFE

Vacenze a Moab - Utah

Moab è in effetti un grande "parco giochi" che attrae tutti gli appassionati di sport estremi.... ecco noi divertendoci nella Area BFE, uno dei trail estremi a Moab.


mercoledì 1 settembre 2010

Pier visita King Off Road

Approffitando della pausa estiva ho fatto visita ai miei fornitori USA.
Ho avuto l'occasione di parlare con Gerardo Iribe, tecnico della azienda King Off Road, per approfondire le conoscenze di questi ammortizzatori. Una grande esperienza!




Acerni fa visita Off Road Evolution a Los Angeles

It was great meeting Jake a Off Road Evolution!

domenica 15 agosto 2010

Preparazione JEEP TJ Tout Terrain



IL PROGETTO

Questo progetto nasce dalla fusione di due passioni: il marchio Jeep e le competizioni di velocità in fuoristrada…

Il progetto prevede una scocca Jeep Wrangler TJ su un telaio a longheroni con sospensioni indipendenti, un motore V6 da 3 litri di derivazione Alfa Romeo con un cambio Toyota KZJ e differenziali Mitsubishi New Pajero DID.
Per la realizzazione di questo progetto siamo partiti dai due telai che rappresentano rispettivamente l’avantreno e il retrotreno di un Mitsubishi Pajero, un fuoristrada che di serie ha sospensioni indipendenti a tutte le ruote. Il telaio anteriore comprende un differenziale laterale, un sistema a bracci sovrapposti, portamozzi e una scatola guida servoassistita a cremagliera mentre quello posteriore comprende un differenziale posizionato centralmente, un sistema di bracci indipendenti e portamozzi.

IL TELAIO
I due telai sono stati posizionati su un banco dima da carrozzeria, che generalmente viene utilizzato per riportare forti urti su auto stradali in posizione originale e con l’ausilio delle schede tecniche Mitsubishi e un sistema dima millimetrico, abbiamo collocato i telai come se fossero installati sulla vettura Pajero. Di seguito il passo (la distanza tra le ruote anteriori e posteriori) è stato ridotto avvicinando i due telai fino a raggiungere il passo di un Wrangler TJ circa 20 centimetri in meno rispetto a quello Mitsubishi.

Il passo successivo è stato quello di creare un telaio a longheroni per unire questi due “telaietti”. La parte posteriore del telaio Mitsubishi è stata saldata al telaio a longheroni in modo da formare un telaio unico mentre la parte anteriore è stata fissata come in origine sul Pajero, ovvero tramite bulloni e quindi facilmente rimovibile. La parte anteriore del telaio a longheroni ha uno schema innovativo rispetto ai tradizionali telaio: anziché essere basso all’altezza dei supporti motore, è stato innalzato fin sopra le testate del motore in modo da lasciare spazio per i collettori di scarico e fungendo così da attacco per la coppia di ammortizzatori che andranno fissati sul braccio superiore della sospensione. In questo modo si evita la costruzione del tradizionale “castello” saldato al telaio che riduce lo spazio all’interno del vano motore.

LE SOSPENSIONI
L’innovazione di questo tipo di prototipo consiste anche nel poter avere a disposizione una serie di dime di riscontro in caso di danneggiamento del telaio, riuscendo così a ricostruire in futuro la struttura con precisione millimetrica.

Il sistema di ammortizzatori prevede anteriormente una coppia di ammortizzatori coassiali collocati sul braccio superiore della sospensione mentre nella parte posteriore un solo ammortizzatore viene collocato sul braccio posteriore inferiore rifatto per l’occasione.

Il telaio è così completo e pronto per essere trattato e verniciato.

IL MOTORE
Il motore è un V6 di 3000 centimetri cubici di derivazione Alfa Romeo. Nuovi alberi a cammes, un ritocco all’elettronica Bosh e una lavorata alle testate portano la potenza dai 190CV originali ai 240CV con una coppia massima di 34kgm a 5000 giri/min. La scelta del motore avviene tenendo conto di diversi fattori: facile reperibilità e costi contenuti, una struttura interamente in alluminio e quindi notevolmente più leggera rispetto la media, facilità di reperire parti per elaborazioni in quanto questo motore veniva e viene tuttora utilizzato per gare di velocità in pista con sport prototipi e gare in salita.

La coppa dell’olio originale alta quasi 20 cm viene sostituita da un sistema di carter a secco con una nuova coppa in magnesio di 5 cm riuscendo quindi ad abbassare di quasi 15 cm il baricentro e lasciare quindi il posto al differenziale anteriore.


IL CAMBIO
L’adattamento del motore al cambio viene fatto creando con una fresa a controllo numerico una piastra in alluminio che ricalca perfettamente l’attacco del cambio Toyota. La campana del motore Alfa Romeo viene quindi spianata sotto la fresa e portata ad altezza giusta e saldata assieme alla piastra del cambio.
Dopo aver effettuato la saldatura, la campana viene messa in uno speciale forno per il rinvenimento dei metalli e portata ad una temperatura di 290°C per 3 ore in modo da permettere alle tensioni formatesi durante la saldatura di alleviarsi evitando così rotture o incrinature successive.
Il sistema di leveraggio della frizione viene sostituito da un cuscinetto/pompa installato sulle vetture INDYCAR che permette un facile assemblaggio con un ingombro veramente ridotto.




venerdì 13 agosto 2010

Chiuso per ferie


Siamo chiusi per ferie dal 14 Agosto al 30 Agosto!
Siamo a Maob (Stati Uniti) a fare fuoristrada!
Faremo una breve sosta dai nostri fornitori USA.

Buone vacanze!
Ci vediamo a settembre!!

giovedì 29 luglio 2010

QuattroxQuattro Magazine


QuattroXquattro Magazine N. 7

venerdì 23 luglio 2010

By Paolo Baraldi Photographer


Created with Admarket's flickrSLiDR.

giovedì 15 luglio 2010

Preparazione JEEP CJ5 V8 Custom



L’età anagrafica di vetture come il CJ5 V8 di cui andiamo a parlare, o il CJ7 di cui parliamo in un’altra sezione, ha fatto emergere l’esigenza di riportare questi modelli al loro antico splendore, liberandoli di strati di ruggine e riparazioni improvvisate da mani inesperte, accumulate negli anni.

Il progetto che la Acerni Off Road porta avanti da decenni, mira a mantenere la linea raffinata e sportiva che caratterizza da sempre questi modelli, ma al tempo stesso, conferendogli maggiore prestigio ed eleganza attraverso modifiche meccaniche ed estetiche.

Il progetto che si illustra di seguito, vede protagonista una Jeep CJ5 del 1979, equipaggiata fin dall’origine con un motore otto cilindri di 5000cc e un cambio manuale a tre rapporti.
Il veicolo di provenienza USA versava in condizioni assai precarie con vari punti di ruggine sia nella carrozzeria sia nel telaio, il che ha reso necessario lo smontaggio totale del mezzo per poi procedere con la sabbiatura di tutti i componenti.
Il telaio è stato sabbiato e riparato nei punti danneggiati per poi essere sottoposto ad una attenta verniciatura e ad un successivo trattamento interno di cera impermeabilizzante che lo protegge dall’umidità e dall’azione corrosiva del sedimento che vi rimane all’interno.
Per quanto riguarda la carrozzeria, è stato necessario un intervento importante nella parte posteriore in quanto questo modello prevedeva una sponda apribile e l’alloggiamento della gomma di scorta sul lato destro della carrozzeria, non regolare per la circolazione su strade nazionali. Il portello posteriore è stato sostituito con un pannello fisso identico all’originale della versione chiusa. Il colore arancio in triplo strato perlato è stato anche ripreso nelle cuciture degli interni in pelle nera e alcantara, conferendo al veicolo una giovane eleganza ed una spiccata cura del dettaglio.


La parte meccanica è stata oggetto di varie modifiche a partire dal motore a cui è stato sostituito il tradizionale carburatore con un sistema di iniezione elettronica multipoint mappabile tramite un computer in dotazione, progettato ad hoc per questo motore dalla Edelbrock™.
Il ponte posteriore è dotato di semiassi rinforzati a pezzo unico, che risolve il problema della fragilità imputata ai semiassi originali costituiti in due pezzi. E’ dotato inoltre di freni a disco, che rendono la frenata più precisa e sicura.
I pneumatici di notevoli dimensioni (35 x 14.50 r 15), montati su cerchi in lega Michey Thompson™ 15x10 pollici in alluminio lucidati, sono di provenienza USA, prodotti dalla Interco Tyres. I parafanghini, prodotti dalla Bushwacker™ per i modelli CJ7 (passo più lungo), sono stati adattati a questo modello con lievi modifiche nella parte sinistra dove i modelli precedenti alloggiavano il bocchettone del rifornimento.

Il risultato è un veicolo grintoso e dall’aspetto accattivante che mantiene immutato il fascino e la linea classica degli anni ’70 che hanno reso celebre questo marchio.

martedì 13 luglio 2010

ELABORARE 4X4 N.14

" Tra fango e Chianti"
Team Acerni alla 15º edizione Jeep Jamboree
Elaborare 4x4 n.14

lunedì 12 luglio 2010

Freno a mano idraulico by Acerni

Il complesso che vi andiamo a presentare, è un altro progetto ideato da Acerni Offroad specifico per i modelli Jeep Wrangler TJ.

Esso rappresenta un sistema di freno a mano idraulico, ideale per applicazioni di assali differenti da quelli originali.

Studiato al CAD e realizzato interamente in acciaio inox, questo sistema è di facile installazione e permette di conservare l’interno del veicolo intatto, sfruttando la leva del freno originale.

Si applica sotto la scocca a due bulloni, già presenti in tutti i modelli TJ, e rimane poi riparato dalla scocca stessa che lo protegge dagli urti.

Il Sistema Freno a mano idraulico realizzato da Acerni Offroad, ha la possibilità di regolare la corsa della leva, e le sue caratteristiche di elasticità gli permettono di mantenere in tensione i freni quando necessario, anche su pendii ripidi.

Il sistema risulta praticamente indispensabile quando si effettuano alcune operazioni di sostituzione degli assi con altri che non prevedono un freno di stazionamento sulle pinze, evitando in tal modo l’installazione di una seconda pinza freno dedicata, che causa aumento di peso ed ingombro ingiustificato.

Per modelli diversi dal Jeep Wrangler TJ c’è la possibilità di adattare il Sistema, ovviamente previo check up dell’auto presso l’Acerni Offroad.

giovedì 1 luglio 2010

Bad Spiders 4x4 Unit - Luglio


Domenica 11/07/2010 Uscita Club Bad Spiders 4x4 Unit
Uscita Livello I Soft
Uscita Livello II Hard (obbligatorio blocco post e verricello)
Ritrovo e partenza ore 8.30 Parma

Per motivi organizzativi é importante confermare la propria partecipazione via e-mail, valeria@acerni.it oppure tel. 345 9306803.

Vi aspettiamo...

mercoledì 30 giugno 2010

Ammortizzatori


KING, FOX, OHLINS sono ammortizzatori scelti dalla nostra azienda per gli assetti.
Abbiamo scelto per i nostri clienti aziende da anni al vertice di competizioni Off Road.
Ogni ammortizzatore viene ordinato nel reparto “ufficcio tecnico” e configurato secondo specifica dei nostri esperti.
Carrozzeria Acerni rivenditore KING, FOX e OHLINS.