Benvenuti nel blog di Acerni Offroad

Questo spazio vuole essere un punto d'incontro dove potersi scambiare impressioni e news sul mondo del fuoristrada, seguire le nostre preparazioni, le noste uscite, il nostro team....


martedì 21 settembre 2010

Sedili Mastercraft

In twist, ma comodi!

E' davvero un bel vedere, un vero concentrato di tecnologia sposato alla sportività. Il nostro obiettivo è offrire ai clienti prodotti innovativi e funzionali, in poche parole sicurezza, comfort, alte prestazioni e qualità del prodotto. Per questo Acerni ha scelto Mastercraft, l’azienda americana leader nella realizzazione di sedili e accessori per fuoristrada.
Mastercraft produce una vasta gamma di sedili, con materiali innovativi, studiati per sopportare le prove più dure e per far questo utilizza due tipi di materiali, Vinile e Cordura, tessuti davvero resistenti abbinati a imbottiture antimuffa e traspiranti. Molti sono gli optional a disposizione, dallo schienale reclinabile alla regolazione lombare, dalla seduta riscaldata alla copertura impermeabile per il lavaggio.
I prodotti Mastercraft sono di chiara concezione sportiva ma con un design elegante da essere ideale sia per l’offroad che per un uso stradale.
In questi sedili troviamo oltre agli optional citati, tutte le caratteristiche tipiche dei sedili sportivi, come la leggerezza e la capacità di contenimento del corpo alle spinte laterali e longitudinali, linee arrotondate e fasce di contenimento pronunciate con un sistema di cintura a 4 o 5 punti. Lo schienale integra il poggiatesta.

Proponiamo ai nostri clienti elementi di chiara ispirazione racing senza perdere di vista il comfort e la sicurezza con la possibilità di personalizzare i sedili ricamando un logo, iniziali, nome e avere diverse combinazioni di colore per intonarli nel modo giusto…

lunedì 20 settembre 2010

Pier visita Currie


Abbiamo fatto visita a Currie, e siamo rimasti colpiti.

Currie disegna, costruisce, modifica, testa, vende... tutto sotto un unico tetto. Con quasi 50 dipendenti e vanta un importante impianto di produzione all'avanguardia.


E stata un'occasione per salutare ed stringere la mano al Sig. Currie.




Created with Admarket's flickrSLiDR.

giovedì 16 settembre 2010

Calendario Bad Spiders 4X4 Unit

È finita la pausa estiva… ecco il calendario per l’autunno 2010 del club BAD SPIDERS 4X4 UNITMaggio

Ottobre
Domenica 3 Ottobre 2010 due uscite del Club Bad Spiders 4x4 Unit
Uscita Livello I, Soft
Uscita Livello II, Hard (obbligatorio blocco post e verricello)
Ritrovo e partenza ore 8.30

Novembre
Domenica 14 Novembre 2010 due uscite del Club Bad Spiders 4x4 Unit
Uscita Livello I, Soft
Uscita Livello II, Hard (obbligatorio blocco post e verricello)
Ritrovo e partenza ore 8.30

A dicembre.... tenetevi pronti, appena arriva la neve si va in fuoristrada!

Mail Club: valeria@acerni.it
Cell Club: 345 9306803
Per motivi organizzativi è importante confermare la propria partecipazione

http://badspiders.blogspot.com/

un viaggio .....un salto dai Signori Acerni

" 14 Settembre 2010 , ore 06,00 del mattino , ho l'ispirazione , parto . Destinazione : Varano de' Melegari. Vado a trovare un mito del fuoristrada , vado da una persona molto famosa nel settore trattasi della famosa " Carrozzeria Acerni " .
L'obbiettivo e' quello di fargli sentire un rumore che ho sulla Grande J che mi assilla da Mesi e che ha messo a dura prova i vari meccanici tra amici e non , che si sono prodigati x risolvere la questione .Arrivo a Varano e subito si respira aria di motori , li' vicino c'e' il circuito famoso , c'e' la Dallara , c'e' la pista off road del Monte Cappuccio , c''e' un Ristorante con una macchina da corsa al posto dell'insegna .......insomma , e' come x un bimbo entrare a Gardland o come x una Moglie andare alla Fiera delle cose di casa .

Bando alle ciance , approdo alla Carrozzeria Acerni , un imponente insegna mi accoglie e i fuoristrada posteggiati fuori .......rendono l'idea , siamo sicuramente nel posto giusto .Mi accoglie Pier Acerni che con tranquillita' e pacatezza sale sulla Grande J dicendomi di mettere le ridotte e avanzare tranquillamente . 100 metri di asfalto , 100 metri di sterrato , 2 tornanti , un giro intorno al caseggiato poi la diagnosi piomba come un fulmine a ciel sereno , " secondo me e' un cuscinetto " .

Lo guardo un po' sbigottito .....come ? scusa ......non puoi .....come ....solo un cuscinetto ? 45 minuti di lavoro , un cuscinetto dall'aspetto innocuo e via ...........la Grande J e' a posto ma ! , come ? 2 Mesi di ricerche , di discorsi , di tentativi .......

Andiamo in ufficio e li' trovo un Signore con il berretto , mi guarda , lo guardo , mi presento " piacere Ettore , piacere Tonino " , ........stavo conoscendo il mito .Tonino e' molto cordiale , parliamo di fuoristrada , di Jeep , della Grande J spettacolare che ha preparato ed e' posteggiata li' fuori ( che sofferenza ........bisogna comprarla ) .

Ad un certo punto .......altro fulmine a ciel sereno. Tonino mi chiede di salire con Lui sul suo Wrangler super preparato , x fare un giretto ............uahu , che giretto ......io sono uno che non si impressiona facilmente ma posso dirvi che qualche minuto di adrenalina ........l'ho vissuto tutto .Una piccola dimostrazione di quel che si puo' fare con un mezzo preparato e con un piede davvero , davvero .........notevole.

Si torna in officina , ci si promette di fare qualcosa insieme e visto che siamo qui , una piccola anticipazione ve la do' gia' : e' in progetto una giornata sull'Appennino Parmense con Tonino e Pier Acerni presenti con i loro mezzi , un percorso base con varianti impegnative , una mangiata caratteristica del posto e la visita alla mitica Officina Acerni .Una stretta di mano , un saluto e lo scambio delle Brochure che sembrano tanto lontane , la loro con tutte le mega preparazioni x mezzi fuoristrada e le mie con i giri off road turistici ma si sa' ......lo predico da un bel po' ormai : off road e turismo , possono convivere eccome in un contesto che trasforma le giornate in esperienze indimenticabili .

Come e' stata per me quella mattinata da Acerni .........semplice e indimenticabile .

Mi sento quindi di consigliarvi l'officina Acerni , x la loro professionalita' , passione e gentilezza .

Chi piu' spende meno spende , la qualita' ha il suo giusto prezzo ..........."

grazie e .......buon lavoro "
Ettore

mercoledì 15 settembre 2010

Preparazione JEEP ZJ Grand Cherokee

È comune tra il pensiero che un Grand Cherokee sia un veicolo destinato ad un uso esclusivamente stradale al pari delle più note Sport Utility, usate spesso solamente per il weekend in montagna, per trainare un rimorchio o per sentirsi solo più in alto degli altri nella posizione di guida. Vogliamo dimostrarvi quanto l’apparenza a volte può ingannare…

Il veicolo che andremo a descrivere è stato oggetto di una consistente preparazione sia dal lato estetico che da quello meccanico: dal colore alle ruote, dai paraurti alle sospensioni nulla è stato trascurato su questa Jeep!

Punto debole di questo modello sono i differenziali, sottodimensionati rispetto al potente motore V8 di 5200cc che eroga una potenza di 220CV, per questo motivo abbiamo scelto di sostituirli con due ponti di un Nissan Patrol GR ultima serie. Non poche le modifiche da effettuare per installare questi ponti considerando anzitutto che i due ponti anteriori hanno la scatola differenziale sui lati opposti, il ché ci obbliga a girare il ponte anteriore sottosopra e modificarne la struttura per adattarla alla nostra jeep. Questa laboriosa operazione ci permette però di aumentare l’angolo di incidenza del differenziale favorendo così un migliore accoppiamento con l’albero di trasmissione vista la notevole altezza delle sospensioni e di conservare un’ottima guidabilità su strada a velocità sostenute.


Nuovi attacchi per le sospensioni sostituiscono quelli Nissan così come i differenziali vengono sostituiti con un tipo bloccabile pneumaticamente di tipo ARB. Le coppie coniche con rapporto 4.62:1 sono perfette per i nuovi pneumatici Mickey Thompson 315/75 R 16 montati su cerchi in lega Arcasting Racer, permettendo lunghi trasferimenti e consumi nella norma.
La geometria delle sospensioni viene completamente ridisegnata adottando il sistema 7link Acerni Off Road, allungando notevolmente la lunghezza dei bracci ed eliminando la barra panhard posteriore. La struttura del veicolo priva di chassis e il peso finale, ci costringono alla costruzione di due robusti longheroni saldati alla scocca, ai quali andremo ad applicare i nuovi attacchi per le sospensioni, in modo da ripartire lo sforzo su una superficie più ampia. I nuovi bracci delle sospensioni saranno regolabili in modo da ottenere variazioni millimetriche fondamentali per un buona guida su strada e dotati inoltre di giunti sferici di tipo Uniball protetti e isolati dalle intemperie tramite una cuffia di gomma che li mantiene lubrificati consentendone una lunga durata.

Il sistema sterzante viene completamente rivisto, con una nuova barra sterzo in aggiunta all’installazione di un kit RockRam by AGR che comprende una nuova pompa con maggiore portata, una scatola sterzo più robusta e servoassistita da un cilindro idraulico, questo per contrastare il maggiore sforzo generato dai nuovi pneumatici di notevoli dimensioni.

Nuove molle e i nuovi ammortizzatori alzano il veicolo di ben 15 centimetri che sommati ai 7.6 centimetri ottenuti dai nuovi pneumatici portano la nostra jeep ad un’altezza di 22.6 centimetri in più del modello originale. Per questo motivo abbiamo deciso di mantenere entrambe le barre stabilizzatrici in modo da avere una buona precisione di guida su strada. La barra stabilizzatrice anteriore è rimasta l’originale ma sono stati applicati nuovi tiranti JKS che permettono di scollegarla e metterla a riposo durante la guida offroad. La barra posteriore invece è stata completamente sostituita con una più robusta dotata inoltre di un sistema di scollegamento elettrico azionabile comodamente dall’interno del veicolo.

Per migliorare le prestazioni offroad di questo Grand Cherokee, abbiamo sostituito il riduttore originale con uno di tipo NP231 di un Wrangler TJ: questo ci ha permesso di eliminare il sistema a quattro ruote motrici permanenti originale con differenziale centrale bloccabile solamente con le marce ridotte in un sistema a trazione posteriore con anteriore inseribile senza differenziale centrale con la possiblità quindi di viaggiare con sole due ruote motrici su strada riducendo i consumi e con quattro ruote motrici in veloce con differenziale centrale bloccato. L’applicazione del nuovo riduttore ci ha inoltre permesso di risparmiare peso e volume, infatti, non sporgendo dalla traversa del cambio, ci ha permesso di aumentare l’altezza dal terreno e di fabbricare una protezione piatta in alluminio che permette di scivolare sui dossi più appuntiti. Il nuovo riduttore non è stato esente da modifiche, infatti vi è stato installato il sistema definito come SYE (Slip Yoke Eliminator) dotando l’albero posteriore di un sistema CV (doppia crociera) per eliminare le vibrazioni.

Il cambio automatico è rimasto pressoché invariato con l’eccezione della coppa dell’olio modificata per avere circa 2’5 lt di olio in più e il pescante interno abbassato. Tutto questo per non rischiare di rimanere senz’olio in lunghi passaggi verticali.

Anche la parte di carrozzeria di questa Jeep non è stata affatto trascurata.
I paraurti in plastica sono stati sostituiti da nuovi paraurti in acciaio della americana TrailReady. Riprendono le linee spigolose del veicolo conferendogli un aspetto decisamente aggressivo caratterizzato da particolari ben curati come i fari supplementari anteriori incassati e fari di servizio posteriori nascosti all’interno del paraurti e protetti da una robusta griglia. Il paraurti anteriore è dotato inoltre di un robusto bullbar che protegge il cofano e i fanali anteriori e alloggia inoltre un verricello elettrico da 12000 lbs con cavo tessile e passacavo in alluminio ad ingombro ridotto. Un robusto e pronunciato bullbar a protezione anche dei fanali posteriori e della carrozzeria, utile nelle manovre in spazi stretti dove urtare ostacoli non è difficile quando si ha a che fare con dimensioni come queste.

Sia i parafanghi anteriori che quelli posteriori sono stati tagliati in modo da ingrandire l’arco del passaruota per alloggiare i nuovi pneumatici, per poi installarvi un kit di parafanghini Bushwacker non previsti per questo modello e verniciati in tinta.
Particolare attenzione è stata prestata ai sottoporta, punto debole della carrozzeria soprattutto a passo allungato come questa. Sono stati rivestiti con una lamiera di acciaio di 3mm con la stessa sagoma del sottoporta originale per poi applicarvi sopra una lamina da 5mm che ridisegna completamente il sottoporta portando il filo esterno ben 10cm più in fuori riprendendo la linea allargata ottenuta con i nuovi parafanghini mantenendo le giuste proporzioni, proteggendo inoltre la protezione della portiera in caso di urti con rocce sporgenti.
Un foro nel sottoporta consente l’applicazione di un sistema di sollevamento di tipo Hi-Lift permettendo di sollevare completamente entrambe le ruote laterali del veicolo.

Un tocco estetico e aggressivo viene dato dai nuovi scarichi completamente rivisti. Tutto l’impianto è stato realizzato con tubi di acciaio inox, separando le bancate del motore a otto cilindri e uscendo nel paraurti posteriore in modo da proteggere i terminali da urti provocati da dossi molto angolati. Il risultato è un suono piacevole e un aspetto davvero curato nei particolari.

Le barre portatutto originali sono state rimpiazzate con due barre in alluminio universali molto robuste che permettono l’installazione di un portapacchi Outback anch’esso in alluminio calpestabile con numerosi accessori a disposizione come porta-taniche, porta ruota di scorta, porta-binda, ecc…

Siamo riusciti quindi ad ottenere da un normale Grand Cherokee robusto e aggressivo ma allo stesso tempo elegante, un veicolo adatto a tutti i terreni, dai lunghi viaggi sfruttando il comfort interno al fuoristrada più estremo.







lunedì 6 settembre 2010

Acerni Offroad su Smartbox

Smartbox® è una nuova idea di tempo libero da regalare per ogni occasione. Grazie ad una gamma di 18 cofanetti regalo legati al benessere,all’ avventura,ai soggiorni e alle cene, puoi offrire ai tuoi amici la possibilità di godere di oltre 1200 eccezionali esperienze. Smartbox® è anche un regalo personalizzato e di classe grazie all’elegante confezione..con Smartbox®, sei sicuro di sorprendere ed essere originale.

Cercaci dentro il cofanetto "Motori Accesi", saremo lieti di aiutarvi nell'organizzazione della vostra avventura a quattro ruote!


Helldorado trail, Moab

Allenamento "outdoor". Helldorado trail, a Moab, è considerato uno dei percorsi più impegnativi ma allo stesso tempo piu amato dei fuoristradisti. Ecco Pier provando!


venerdì 3 settembre 2010

Sterzo PSC

Come molti avranno sperimentato personalmente o per esperienza altrui, l’applicazione di ponti speciali ad elevata resistenza e l’uso di gomme oltre i 35” di diametro, necessita un intervento migliorativo sul gruppo di sterzo, per permettere di sterzare le ruote maggiorate in tutte quelle manovre in condizioni di elevata trazione, bassa velocità o stabilizzarle ad alte velocità, senza che tutto ciò causi un sovraccarico del sistema di sterzo originale. Ci viene richiesto spesso di adeguare il sistema di sterzo agli sforzi a cui viene sottoposto nelle situazioni più diverse, che ACERNI OFFROAD ha avuto la necessità di trovare i migliori materiali disponibili per rispondere a questa esigenza.

PSC è da lungo tempo ormai il leader nel mercato dei sistemi di sterzo idraulici e ad assistenza idraulica. Costruisce componenti per impianti servoassistiti ad alte prestazioni per le applicazioni più diverse, dall’ off-road racing al rock crawling, dallo street trucks, al track racing. La produzione spazia poi dai sistemi di sterzo totalmente idraulici “FULL HYDRO” a quelli convenzionali però assistiti idraulicamente da un pistone, “HYDRO ASSIST”, PSC realizza soluzioni per veicoli offroad così come ricambi più performanti compatibili con gli originali. Per questo i kit di sterzo “Hydro-Assist “e “Full Hydro“ di Performance Steering Components’ (PSC) sono esattamente la soluzione che abbiamo a lungo cercato e testato per voi!

giovedì 2 settembre 2010

Dynatrac - Acerni Offroad visita Dynatrac a Los Angeles

Vogliamo ringraziare Steve Marrone, dir. vendite di Dynatrac, per averci ricevuto in azienda il giorno di chiusura.


Pier non ha perso l'occasione di vedere i nuovi prodotti ed scambiare pareri con Steve.


Pier a Moab - Area BFE

Vacenze a Moab - Utah

Moab è in effetti un grande "parco giochi" che attrae tutti gli appassionati di sport estremi.... ecco noi divertendoci nella Area BFE, uno dei trail estremi a Moab.


mercoledì 1 settembre 2010

Pier visita King Off Road

Approffitando della pausa estiva ho fatto visita ai miei fornitori USA.
Ho avuto l'occasione di parlare con Gerardo Iribe, tecnico della azienda King Off Road, per approfondire le conoscenze di questi ammortizzatori. Una grande esperienza!




Acerni fa visita Off Road Evolution a Los Angeles

It was great meeting Jake a Off Road Evolution!